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“Nuovi Obblighi del Produttore dei Rifiuti, le novità ADR”

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  • Andrea Montagna

Un recente decreto ha apportato significative modifiche alle regole che regolamentano il trasporto di rifiuti e merci pericolose, introducendo dello novità ADR. Queste regole colpiscono in particolare i produttori di rifiuti, che ora devono rispettare nuove prescrizioni, oltre a quelle già esistenti, al fine di evitare l’onere della nomina di un consulente ADR.

È importante notare che anche piccole quantità di rifiuti, come una bomboletta spray o un litro di solvente da smaltire, possono far scattare l’obbligo della nomina del consulente ADR. Pertanto, è fondamentale per i produttori seguire attentamente queste nuove disposizioni.

Ecco alcune delle principali regole per il trasporto di rifiuti pericolosi:

  1. Nel formulario, è obbligatorio indicare il peso effettivo del rifiuto, anziché il peso presunto.
  2. Nel formulario, è necessario specificare il numero e la descrizione dei colli utilizzati per la spedizione.

Inoltre, per evitare la nomina di un consulente ADR, è necessario rispettare i seguenti criteri:

a) Sono ammesse un massimo di 24 operazioni di spedizione all’anno solare e 3 operazioni al mese per operatore.

b) Bisogna rispettare i limiti quantitativi stabiliti nella tabella 1.1:3.6.3 dell’ADR o nella sezione 1.1.3.6:4 dell’ADR, se le merci appartengono a categorie di trasporto diverse.

c) È obbligatorio tenere un registro interno che includa informazioni sul numero di spedizioni effettuate annualmente, dati di classificazione e identificazione di ciascuna spedizione, data di esecuzione, tipo di imballaggio e quantità netta. Questo registro deve essere conservato per almeno cinque anni e reso disponibile all’amministrazione su richiesta.

Leggere attentamente il decreto è fondamentale per essere a conoscenza di tutte le nuove disposizioni. Per ulteriori informazioni e consulenza, potete contattare

Andrea Montagna, consulente ambientale e ADR presso Econatura srl SB.

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Buona lettura,

 

 

Il Decreto del 7 agosto 2023 stabilisce le condizioni in base alle quali le imprese coinvolte in attività di spedizione, trasporto o attività connesse come imballaggio, carico, riempimento o scarico di merci pericolose su strada possono essere esentate dall’obbligo di nominare un consulente per la sicurezza come previsto nel paragrafo 1.8.3.2 dell’ADR.

Il DM identifica i seguenti casi di esenzione dalla nomina del consulente ADR:

  • Esenzione per natura del trasporto, limiti quantitativi o disposizioni speciali.
  • Esenzione per trasporto in colli.
  • Esenzione per spedizioni occasionali (rinfusa e cisterna).
  • Esenzione per esclusione dal campo di applicazione.

Casi di esenzione per natura del trasporto, limiti quantitativi o disposizioni speciali:

Le imprese coinvolte nell’attività di spedizione, trasporto o attività connesse come imballaggio, carico, riempimento o scarico di merci pericolose sono esentate dall’obbligo di nominare un consulente per la sicurezza se:

  1. a) Rientrano nei casi di esenzione previsti dall’ADR. b) Rispettano un regime di esenzione per le condizioni di trasporto specificate nel capitolo 3.3 dell’ADR (Disposizioni speciali applicabili a determinate materie o oggetti), nel capitolo 3.4 dell’ADR (Merci pericolose imballate in quantità limitate) o nel capitolo 3.5 dell’ADR (Merci pericolose imballate in quantità esenti).

Casi di esenzione per trasporto in colli:

Le imprese coinvolte nell’attività di spedizione, trasporto o attività connesse come imballaggio, carico, riempimento o scarico di merci pericolose sono esentate dall’obbligo di nominare un consulente per la sicurezza se:

  1. a) Rientrano nei casi di esenzione previsti dall’ADR. b) Rispettano un regime di esenzione per le condizioni di trasporto specificate nel capitolo 3.3 dell’ADR (Disposizioni speciali applicabili a determinate materie o oggetti), nel capitolo 3.4 dell’ADR (Merci pericolose imballate in quantità limitate) o nel capitolo 3.5 dell’ADR (Merci pericolose imballate in quantità esenti).

Inoltre, per il trasporto in colli, vengono stabilite ulteriori condizioni:

  1. a) Massimo 24 operazioni per anno solare e 3 operazioni per mese solare per operatore. b) Rispetto dei limiti quantitativi specificati nella tabella 1.1:3.6.3 dell’ADR o nella sezione 1.1.3.6:4 dell’ADR se le merci appartengono a categorie di trasporto diverse. c) Tenuta di un registro interno che includa informazioni sul numero di spedizioni eseguite annualmente, dati di classificazione e identificazione di ogni spedizione, data di esecuzione, tipo di imballaggio e quantitativo netto. Questo registro deve essere conservato per almeno cinque anni e reso disponibile all’amministrazione su richiesta.

Le merci appartenenti alla classe 7 sono escluse da queste esenzioni.

Casi di esenzione per spedizioni occasionali:

Le imprese coinvolte in spedizioni, trasporti o attività connesse occasionali o saltuarie di merci pericolose a livello nazionale sono esentate dall’obbligo di nominare un consulente per la sicurezza, a condizione che:

  1. a) Le merci siano caricate alla rinfusa o in cisterna. b) Le merci siano assegnate al terzo gruppo di imballaggio o alla categoria di trasporto tre o quattro. c) Il numero massimo di operazioni sia di dodici per anno solare e due per mese solare, con un limite massimo di 50 tonnellate di merci pericolose trasportate all’anno. d) Si tenga un registro interno con informazioni sul numero di spedizioni annuali, dati di classificazione e identificazione di ogni spedizione, data di esecuzione, tipo di imballaggio (rinfusa o cisterna) e quantitativo netto. Questo registro deve essere conservato per almeno cinque anni e reso disponibile all’amministrazione su richiesta.

Le merci appartenenti alla classe 7 sono escluse da queste esenzioni.

Casi di esenzione per esclusione dal campo di applicazione:

Le imprese che ricevono spedizioni di merci pericolose in colli, in cisterna o alla rinfusa e il luogo di ricezione funge da destinazione finale per tali merci sono esentate dall’obbligo di nominare un consulente per la sicurezza. Questo include le imprese che effettuano direttamente lo scarico dei colli o che affidano a terzi l’attività di scarico colli, svuotamento di cisterne o scarico di merci alla rinfusa.

Prescrizioni di sicurezza:

Il legale rappresentante dell’impresa che intende beneficiare delle esenzioni deve garantire il rispetto di tutte le altre disposizioni dell’ADR, nella misura in cui siano applicabili, e deve assicurare una formazione continua sul trasporto di merci pericolose secondo quanto previsto nel capitolo 1.3 dell’ADR. I record della formazione devono essere conservati per almeno cinque anni e resi disponibili all’autorità competente su richiesta.

Relazione di incidente:

Nel caso di incidenti gravi o eventi imprevisti durante il carico, il riempimento, il trasporto o lo scarico di merci pericolose, che richiedono una notifica secondo le indicazioni della sezione 1.8.5 dell’ADR, il legale rappresentante dell’impresa coinvolta deve inviare al competente ufficio di Motorizzazione Civile del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti una relazione in conformità alla sezione 1.8.5.4 dell’ADR. Questa relazione deve indicare la condizione di esenzione dalla nomina del consulente.

 

Decreto

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Autore: Andrea Montagna

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